COS E’ IL DIABETE GESTAZIONALE
Il diabete gestazionale (GDM) è un’alterazione del metabolismo degli zuccheri del sangue (glicemia) che si manifesta nel secondo-terzo trimestre di gravidanza.
La glicemia in gravidanza può aumentare a causa dell’effetto diabetogeno degli ormoni prodotti durante la gestazione. Sono più spesso colpite donne in età dopo i 30 anni, con familiarità per diabete, sovrappeso o obese. Fortunatamente il GDM è un tipo di diabete che nella maggior parte dei casi scompare dopo il parto, ma deve essere prontamente diagnosticato e curato perché può avere conseguenze gravi sulla salute della madre e del nascituro.
SINTOMI
Il GDM non da sintomi, per cui la diagnosi è di laboratorio e richiede una valutazione con curva da carico orale di glucosio (OGGT) fra la 24° e la 28° settimana di gestazione. Per alcune donne particolarmente a rischio è opportuna una curva anticipata alla 14°-18° settimana
MONITORAGGIO
Una volta confermata la diagnosi, le glicemie vanno monitorate periodicamente in modo da mantenerle nel range corretto (glicemia a digiuno <95 mg/dL e a 1 ora dall’inizio pasto <120 mg/dL). In questi casi la gestante fa un’autovalutazione degli stick glicemici con puntura capillare dal dito (con glucometro) secondo lo schema proposto dal medico.
TERAPIA
La terapia iniziale consiste nella dieta e attività fisica e spesso un corretto schema di dietoterapia associato a movimento quotidiano assicura un buon controllo glicemico. Se questi provvedimenti non bastano, bisogna iniziare la terapia insulinica, ma le dosi necessarie sono di solito molto basse e la terapia si sospende al momento del parto.
COSA SUCCEDE DOPO IL PARTO?
Dopo il parto è necessaria una rivalutazione a 2-3 mesi per confermare la scomparsa del GDM.